Foggia, l’addio del capitano Emmanuele Salines: “Questa città è stata casa, non solo campo”

Una fascia al braccio, lo spirito in campo e un cuore che ora si prepara a battere altrove. Con un lungo messaggio affidato ai social, Emmanuele Salines, capitano del Calcio Foggia, ha annunciato il suo addio alla maglia rossonera. Un saluto carico di emozione, che chiude un capitolo importante della sua carriera sportiva e personale.

“Oggi è uno di quei momenti che non pensi mai davvero che arriveranno”, scrive Salines, lasciando trasparire il peso di una decisione maturata col tempo ma non senza fatica. “Dopo tutto il sudore, le sfide, le vittorie e anche le sconfitte vissute insieme, è arrivato per me il momento di cambiare strada”.

“Foggia è stata casa, non solo una squadra”

Il difensore non parla solo da calciatore, ma da uomo profondamente legato alla città e alla comunità che lo ha accolto: “Foggia è stato per me molto più di un campo, di uno spogliatoio o di una città. È stato una casa. E voi siete stati una famiglia”.

Nel suo messaggio, Salines ringrazia uno per uno allenatori, compagni, staff, tifosi e amici, sottolineando il ruolo che ognuno ha avuto nella sua crescita: “Non solo sportiva, ma anche personale”.

“Ho imparato cosa vuol dire rialzarsi e gioire insieme”

Il post è anche un bilancio umano e professionale di ciò che il calciatore ha costruito in maglia rossonera. “Qui ho imparato il valore della costanza, del rispetto, del lavoro di squadra. Ho scoperto cosa significa cadere e rialzarsi, sostenere gli altri anche quando le energie scarseggiano, e gioire insieme come se ogni traguardo fosse il primo”.

Con un pizzico di malinconia, Salines spiega che è tempo di affrontare nuove sfide altrove: “Lo faccio con tanta riconoscenza. Perché senza questa esperienza, senza di voi, non sarei la persona e l’atleta che sono oggi”.

“Una parte del mio cuore resterà per sempre qui”

“Porterò sempre con me questi colori, questi ricordi e questo spirito”, scrive il capitano, promettendo che anche se il suo cammino sportivo prende ora un’altra direzione, “una parte del mio cuore resterà sempre qui, insieme a voi”.

Il saluto si chiude con una promessa e un abbraccio: “Ci rivedremo presto, magari insieme o da avversari, ma con lo stesso rispetto e la stessa passione che ci ha uniti finora. Un abbraccio forte”. Un cuore rosso e uno nero, come quei colori che Salines porterà per sempre con sé.

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